Diagnosi e certificazione
Diagnosi e certificazione
Negli ultimi anni è aumentata notevolmente la richiesta di servizi e pratiche amministrative relative all’efficienza energetica degli edifici, la spinta si è avuta dalle nuove normative, di ispirazione europea, e anche direttamente dal mercato immobiliare. I cittadini infatti apprezzano sempre di più gli immobili che consumano poca energia.
Per questo, Codda Ingegneria ha sviluppato diversi “servizi energetici” che vengono richiesti da privati cittadini, da imprenditori, dalla pubblica amministrazione e dai professionisti del settore immobiliare.
Codda Ingegneria propone un approccio flessibile al tema della diagnosi energetica con il duplice obiettivo di contenere i costi e di individuarne tutte le possibili aree di intervento.
Il quadro normativo in tema di efficienza energetica degli edifici prescrive il rispetto di parametri sulle prestazioni termiche del sistema edificio-impianto, ed impone adempimenti tecnici in capo ai diversi soggetti coinvolti, al fine di contenere i consumi energetici. Le relazioni richieste per legge, insieme ai relativi adempimenti tecnici, non devono essere visti come inutili atti burocratici imposti da adempiere, ma come importanti opportunità per ridurre i costi di esercizio del sistema edificio-impianto e ridurre il fabbisogno energetico (e le relative emissioni in ambiente).
Diagnosi Energetica
La diagnosi energetica è l’insieme delle attività professionali volte a fornire un’adeguata conoscenza del profilo di consumo di un edificio e a formulare con precisione le misure di efficientamento energetico più adeguate e convenienti, attraverso opportuni dimensionamenti e un’attenta analisi dei costi-benefici e dei ritorni di investimento.
Lo scopo principale è migliorare le condizioni di sicurezza e di comfort degli utenti, ridurre le spese di gestione dell’immobile e rivalutare il patrimonio edilizio del cliente.
Relazione Energetica
La relazione energetica “ex Legge 10/91” è un documento di progetto richiesto dagli enti competenti atto a dimostrare che l’edificio di nuova costruzione, o oggetto di manutenzione straordinaria, di ristrutturazione, di ampliamento, rispetta i parametri minimi richiesti riguardanti caratteristiche energetiche.
Lo richiede la normativa attualmente vigente in materia di rendimento energetico degli edifici, il D.Lgs n. 192/2005 come modificato dal D.Lgs n. 311/2006 e s.m.i. e viene definita come “ex Legge 10/91” in quanto già essa la richiedeva. La Legge 10/91 è una relazione che contiene al suo interno le ipotesi, formulate dal progettista, riguardanti le stratigrafie di murature, pavimenti e solai, i serramenti, gli impianti di un edificio, al fine di contenere entro certi limiti i consumi energetici. La relazione deve essere allegata al progetto edilizio da presentare in Comune per l’ottenimento del relativo permesso edilizio.
Attestato di Prestazione Energetica (APE)
L’Attestato di Prestazione Energetica (APE) è un documento che consente, in modo semplice ed intuitivo, di conoscere le prestazioni energetiche dell’edificio a cui si riferisce.
La certificazione energetica rappresenta uno strumento per valutare la qualità in termini energetici dell’immobile. Il certificato esprime due tipi di classificazione energetica: il grado di isolamento dell’involucro edilizio e l’efficienza degli impianti.
Esso permette di valutare l’efficienza energetica dell’immobile e al tempo stesso di avere una percezione di quelli che possono essere i costi di gestione connessi al riscaldamento-raffrescamento dell’edificio.
Deve essere obbligatoriamente redatto in caso di nuova costruzione, ristrutturazione importante, compravendita di immobili e in caso di locazione.
Consulenza energetica
Nel bilancio energetico di un edificio intervengono molteplici fattori che in fase di diagnosi è opportuno valutare e determinare. Errate valutazioni incideranno per tutta la vita dell’edificio e implicano ulteriori oneri per risanarli.
È importante pertanto eseguire una corretta analisi delle caratteristiche energetiche dell’edificio.
Consulenza per la certificazione della qualità degli edifici
Lo sviluppo di un architettura sostenibile rappresenta una delle concrete risposte per la riduzione dei gas serra e riduzione della loro impronta ecologica. Gli edifici hanno generalmente una vita utile stimata intorno a 100 anni per cui quello che viene costruito oggi sarà utilizzato dalle prossime generazioni. Costruire o intervenire sull’esistente senza pensare all’efficienza energetica, al risparmio idrico, alle emissioni di CO2, alla qualità dei materiali impiegati significa rinviare il problema della questione ambientale.
Il maggiore contributo ai consumi energetici e all’inquinamento viene dal riscaldamento (nei climi più freddi) e dal condizionamento (in quelli più caldi) o comunque da un mix dei due: indubbiamente entrambi costituiscono importanti cause dell’inefficienza nell’utilizzo energetico.
Come le etichette di consumo energetico degli elettrodomestici informano l’acquirente sul consumo di elettricità anche nel settore delle costruzioni c’è la possibilità di conoscere la qualità in termini energetici di un edificio attraverso un documento: il certificato energetico. Questo documento indica mediante una lettera l’efficienza energetica dell’immobile attraverso una scala che va dalla A, più virtuosa, alla G, più energivora.
A fronte dei continui aumenti di prezzo del petrolio e del gas, il certificato energetico appare uno strumento di estrema importanza nelle mani del consumatore finale che potrà già in fase preliminare di acquisto o affitto di un immobile conoscere le informazioni relative ai consumi e quelle che saranno le future spese di gestione.
Inoltre le tipologie edili ad alta efficienza energetica avranno uno sviluppo sempre maggiore sul mercato immobiliare futuro e di conseguenza anche una differente valutazione economica.
Lo studio offre un servizio di consulenza e affiancamento a progettisti, imprese e committenti nella scelta delle soluzioni più efficaci a raggiungere determinati standard energetici. In particolare possiamo assistervi per:
- Certificazione Casaclima
Il marchio Casaclima rappresenta uno strumento che il committente adotta volontariamente (escluso nella provincia di Bolzano dove è obbligatorio) come garanzia di qualità abitativa associata a bassi consumi energetici. L’attestato viene rilasciato dall’Agenzia CasaClima che come ente di certificazione pubblico ed indipendente, non coinvolto nel processo edilizio controlla, valuta e certifica tutto l’iter eseguito, dalla fase progettuale all’esecuzione delle opere e dei controlli effettuati attraverso enti terzi durante tutte le fasi di cantiere.
Una Casaclima classe A consuma meno di 3 litri di gasolio per metro quadro per il riscaldamento annuale, una Casaclima classe B consuma al massimo 5 litri di gasolio all’anno. A sostegno della sostenibilità ambientale la certificazione Casaclima prevede un’ulteriore riconoscimento a tutti gli interventi di riqualificazione energetica che tengono conto degli aspetti del benessere dell’individuo e dell’ambiente attraverso materiali ecocompatibili, energie rinnovabili, ecc. - Certificazione Passivhaus
La certificazione energetica secondo standard passivhaus nasce in Germania e in Svezia dalle esperienze in tema di risparmio energetico applicato agli edifici e viene messo a punto dal “Passivhaus Institute” (PHI) di Darmstadt, per la realizzazione di ‘edifici a energia quasi zero’. Al fine di garantire bassissimi costi energetici, elevati livelli di comfort abitativo e costi ragionevoli di realizzazione, la certificazione Passivhaus richiede elevati requisiti sia sulla progettazione che sulla esecuzione. Le dispersioni termiche sono così ridotte che gli edifici realizzati secondo lo standard passivhaus sono in grado di riscaldarsi senza l’ausilio dei tradizionali impianti di riscaldamento grazie agli apporti solari, i carichi interni gratuiti (persone, apparecchiature elettriche…), ad un sistema estremamente efficiente di ventilazione meccanica controllata dotato di recupero di calore e all’occorrenza da un sistema impiantistico di bassa potenza.
Una casa certificata passivhaus ha un fabbisogno energetico annuo per il riscaldamento inferiore a 15 kWh per metro quadro (ineriore a 1,5 litri di gasolio).
Analisi e rilievi con termocamera
La termografia è una tecnica diagnostica non distruttiva che sfrutta il principio fisico secondo cui qualunque corpo che abbia una temperatura maggiore dello zero assoluto (-273,14°C), emette energia sotto forma di radiazione infrarossa.
Codda Ingegneria svolge analisi e rilievi mediante l’utilizzo di una termocamera, una videocamera sensibile alla radiazione infrarossa e in grado di fornire immagini termografiche. L’immagine termografica è la rappresentazione grafica (mediante scala di colori) della temperatura superficiale degli oggetti inquadrati. Risulta quindi uno strumento molto utile ad individuare eventuali perdite nell’isolamento o ad individuare le zone su cui intervenire prioritariamente con miglioramenti.
La termografia ad infrarossi è regolata dalla norma UNI EN 13187, specifica per la rilevazione qualitativa dell’involucro edilizio con metodo termografico e consente la rilevazione della temperatura superficiale dell’involucro per verificarne la buona esecuzione dell’isolamento termico (inclusa la rilevazione dei ponti termici).
Mediante la termografia sono rilevabili anche difetti nella permeabilità all’aria dell’edificio, in quanto i flussi d’aria a diversa temperatura determinano, per effetto dei fenomeni di convezione, anomalie delle temperature superficiali.
- In ambito edilizio (edilizia abitativa, uffici) la termografia ad infrarossi riveste e rivestirà sempre maggiore importanza, essendo un metodo che, in presenza di opportune condizioni ambientali presenti naturalmente (termografia passiva) o da “forzare” per l’esecuzione della prova (termografia attiva), consente analisi qualitative delle seguenti criticità:
- anomalie costruttive,
- irregolarità termiche e di posa isolamenti degli involucri edilizi,
- perdita di materiale coibentante e individuazione perdite da condotte,
- infiltrazioni d’aria esterna,
- rilevazione della tessitura muraria e dei tamponamenti di fonometrie,
- rilevazione di strutture e di impianti nascosti, compresi rete idraulica ed elettrica,
- mappatura di impianti elettrici e termici,
- mappatura dell’umidità delle superfici,
- caratterizzazione dei distacchi dei rivestimenti (ad es. dell’intonaco o di affreschi).
CODDA INGEGNERIA
Lavori svolti:
- Diagnosi energetica di edifici privati e pubblici
- Certificazione enegetica di edifici privati, pubblici, ricettivi/alberghieri, scuolastici, industriali, ecc.
- Indagini termografiche per la valutazione di dispersioni e ponti termici
- Progettazione in rispondenza la riciesta di contenimento di consumi energetici per nuove strutture residenziali monofamiliari e plutifamiliari
- Progettazione energetica per nuove strutture alberghiere e turistico-ricetttiva
- Diagnosi energetica per attività commerciali ed industriali
- Consulenza in fase di progettazione per relaizzazione edifici a basso impatto ambientale e a zero emissioni
Per avere maggiori informazioni e richiedere preventivi circa le diagnosi e certificazioni energetiche e altri servizi è possibile contattare Codda Ingegneria al numero 0185 393358 o compilare il form sottostante.
PER INFORMAZIONI E PREVENTIVI GRATUITI
CODDA INGEGNERIA S.R.L.S.
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